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Oltre il digital verso la nuova frontiera 'smart' - Assemblea Generale Confindustria Alto Milanese

L'appuntamento per la tradizionale Assemblea di Confindustria Alto Milanese e' fissato permartedi' 13 giugno alle ore 11.00 nella sede della Pietro Carnaghi di Villa Cortese.


Smart & Connectede' la nuova parola d'ordine, perche' essere digital ormai non basta piu'. Il traguardo di un'azienda moderna e' integrare impianti, processi, prodotti in una relazione sempre piu' stretta, al cui centro sta la persona con il suo Know-how.


I collaboratori assumono dunque piu' che mai un ruolo essenziale. Compito del lavoratore e' mettere intelligenza nelle macchine e creativita' nella progettazione. Tutti elementi qualificanti e distintivi, che uniti alla conoscenza dei processi e alla capacita' di adattamento, rendono una fabbrica davvero intelligente.


Dopo il saluto di Giuseppe Scarpa, Presidente di Confindustria Alto Milanese, interverranno Marco Grazioli, Presidente di The European House Ambrosetti, Flavio Radice, Direttore Generale della Pietro Carnaghi, Luigi Casero, Vice Ministro Economia e Finanze.


Concluderanno i lavori Roberto Maroni, Presidente Regione Lombardia e VincenzoBoccia, Presidente di Confindustria.


“L'Alto Milanese e' un territorio che e' capace da sempre di unire tradizione manifatturiera e innovazione - osserva Giuseppe Scarpa. Qui c'e' un settore medium tech molto forte, come testimonia la Pietro Carnaghi, azienda con piu' di 90 anni di storia, che sta tra i leader mondiali di produttori di macchine utensili grazie al continuo sviluppo di tecnologie e idee. La quarta rivoluzione industriale non puo' quindi cogliere impreparata questa nostra zona e i suoi imprenditori, che al futuro stanno gia' lavorando da tempo, e che molto ne potranno beneficiare.”


“Si tratta di razionalizzare e mettere in rete quanto a volte gia' c'e' - conclude Scarpa. Molto invece dovra' essere fatto in termini di formazione per adeguare il gap delle competenze rispetto all'innovazione tecnologica di chi gia' lavora, ma anche degli studenti. Chi inizia a studiare oggi acquisira' conoscenze che con grande probabilita' saranno gia' sorpassate alla fine della scuola. Ecco quindi che entrano in gioco ancor di piu' soft skill quali la flessibilita', il pensiero critico, l'apertura mentale, le capacita' di problem solving e lavorare in squadra”.


 


Legnano, 9 giugno 2017