L'ultimo trimestre 2017 e' stato caratterizzato dalla produzione industriale in continuo recupero, seguita dalla crescita del fatturato, anche se con differenti intensita' settoriali.

Positivi i flussi di nuovi ordinativi, sia di matrice interna che estera, in aumento dalla precedente rilevazione. Le imprese con una maggiore vocazione all'export e che operano in nicchie ad alto contenuto tecnologico seguitano a generare performance migliori rispetto alle aziende con vendite concentrate in Italia.

Per quanto riguarda il fatturato, il 46% del campione ha chiuso il 2017 con una crescita dei ricavi rispetto al 2016, mentre il 35% ha riportato una contrazione. Le prospettive per il 2018 si mostrano rosee, il 54% (a fine 2016 era il 46%) prevede infatti un fatturato in crescita contro il solo 2% che ipotizza una diminuzione.

La situazione e' dunque in miglioramento, anche se non per tutti, con un clima di fiducia piu' diffuso. Ci si attende che i segnali positivi si mantengano anche per il 2018.

E' passata dal 61% al 70% la quota di imprese che ha programmato investimenti nei prossimi sei mesi.

Lo slancio ad investire e' influenzato soprattutto dalla proroga delle agevolazioni fiscali contenute nella manovra di fine anno, mentre sembra influire in misura minore l'accesso al credito, ancora difficile soprattutto sulla componente a lungo termine, e la previsione in rialzo dei tassi di interesse sui finanziamenti.

Sostanzialmente stabili i livelli occupazionali.

Settore Meccanico. Quarto trimestre 2017 in crescita per produzione, fatturato, ordini per le commesse interne ed estere. Con riferimento all'anno appena trascorso, si evidenzia che il 61% delle aziende meccaniche, al di sopra della media del campione, ha registrato un aumento delle vendite. Le aspettative di fatturato per il 2018 sono buone per oltre il 60% degli intervistati, mentre il 33% si aspetta un consolidamento dei livelli e solo il 6% si attende una flessione.

In rapida salita la propensione ad investire nel prossimo semestre, che arriva all'83% rispetto allo scorso 65%. Saldi i livelli occupazionali.

Settore Tessile-Abbigliamento e Calzaturiero. Il comparto ha registrato una lieve crescita di produzione industriale e fatturato. In flessione gli ordinativi interni che risentono dei consumi ancora contenuti, mentre sono in ripresa quelli provenienti dall'estero. Nel quarto trimestre e' proseguito il rialzo dei costi delle materie prime che le imprese riescono ad assorbire con difficolta' con conseguente erosione di marginalita'. Leggermente in calo il fatturato rispetto ai livelli del 2016, mentre le aspettative per il 2018 sono di sostanziale stabilita'. Rimane invariata, e su livelli contenuti, la propensione ad investire.

Settori Lavorazione Materie Plastiche e Chimico. Produzione e fatturato ancora in progresso. Le aziende del settore rilevano un aumento degli ordinativi esteri ed un recupero di quelli nazionali. In salita i costi delle materie prime a causa del rialzo del prezzo del petrolio e dell'energia. Nel complesso le vendite sono risultate maggiori per oltre la meta' delle imprese rispetto ai livelli del 2016. Si mantiene discreto l'incremento del fatturato sia con riferimento ai prossimi sei mesi sia all'intero 2018. Si alza la percentuale di imprese che ha in previsione nuovi investimenti.

Legnano, 5 febbraio 2018

A cura del Centro Studi di Confindustria Alto Milanese. L'indagine e' stata effettuata su un campione chiuso di imprese associate